L’arte come una casa, con stanze diverse tutte da arredare, personalizzare e vivere
Considerare l’arte come una casa è una visione tutta mia dell’arte, che nasce dalla mia storia e dalla mia formazione! L’arte è da sempre una parte essenziale della mia vita, la vedo come un secondo cuore!
Vorrei condividere questa idea con voi e farvi entrare in questo spazio, dove “abitano”, convivono e si compensano la creatività, le emozioni e la totale libertà di espressione.
Art Therapy ed emozionalità: le prima stanza dell’Arte-Casa
Arte e creatività fanno parte di me fin da quando ero piccola e le ho sempre respirate in famiglia. Nei miei studi ho seguito questa passione e mi sono laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo il trasferimento a Milano, e poi nella provincia di Monza Brianza, ho insegnato Storia dell’Arte nelle scuole.
Ho sempre dato grandissima importanza alla manualità e nei corsi creati per i bambini, soprattutto quelli più piccoli della scuola elementare, volevo offrire un modo nuovo per esprimere ciò che provavano “dentro”, ma non riuscivano a tradurre con le parole e portare al di fuori. Ho quindi proposto “percorsi d’arte” capaci di aiutarli a liberare le proprie emozioni con la creazione di un disegno, una scultura o un dipinto, non fatto con i pennelli, ma con le mani, in modo da creare sfumature d’arte e di colori partendo dall’uso di una parte del corpo.
L’Art Therapy ha effetti benefici e positivi sia per la singola persona sia per il gruppo in cui si inserisce. Per questo nei miei corsi c’erano sempre la condivisione, il confronto e alla fine del percorso una mostra collettiva per valorizzare al massimo i capolavori dei partecipanti.
L’arte come una casa va plasmata da ognuno di noi
L’obiettivo dei miei progetti nelle scuole – ma anche di quelli per gli adulti – era far esprimere sentimenti ed emozioni in modo istintivo e “di pancia”, senza preoccuparsi del risultato. Non c’era mai un’idea di “bello” da raggiungere e ognuno era libero di essere se stesso.
Proponevo lezioni di approfondimento sulle correnti artistiche, attraverso dei lavori mirati all’espressività di ciascun alunno, e aggiungevo schede descrittive semplificate sulle tecniche utilizzate. Questo ci avvicinava a quella che sarebbe poi stata la “lettura” delle opere d’arte dei grandi maestri studiati a scuola.
L’attività creativa manuale, concreta e pratica, era sempre al primo posto! Per questo l’ho sempre considerata la prima stanza nella mia visione dell’arte come una casa e una parte – forse quella più importante – del mio cuore.
L’arte come una casa e le stanze in cui abita l’Arte (in tutte le sue forme)
Ma perché proprio questa immagine della casa associata all’arte? Perché la casa è il cuore e il luogo più intimo della nostra vita di tutti i giorni e ha tante stanze, ognuna con usi, finalità e caratteristiche diverse. Così è l’arte, che ha tante facce, tanti aspetti, tante tecniche diverse, tante interpretazioni, tanti modi di essere vissuta. E soprattutto offre tanti modi diversi di esternare ciò che siamo. Ognuna ha il suo spazio, la sua stanza appunto, dove perdersi e ritrovarsi…e amarsi.
Il legame tra le stanze è sempre quello dell’emozione. Quando si crea un’opera si parte infatti da un’emozione – che cerchiamo di plasmare – e la si esprime, ma l’arte suscita emozioni soprattutto quando si guarda. Per questo una delle stanze è dedicata alle mostre e – più in generale – agli eventi culturali e artistici. Come in salotto accogliamo gli ospiti, così in questa stanza della Casa-Arte c’è spazio per gli amici, per i loro suggerimenti, segnalazioni e consigli. In un certo senso questa stanza assomiglia a questo blog, che è nato con gli stessi obiettivi.
Per me esiste anche un’altra stanza della condivisione, con al centro le proprie esperienze artistiche e creative, i propri lavori manuali dietro cui c’è una storia, un’ispirazione, una scelta dei materiali. È uno spazio che può diventare di confronto con gli altri e diventare costruttivo grazie a commenti, critiche, apprezzamenti.
L’arte vive quando c’è scambio e condivisione
Questa la mia House of Art, l’arte come una casa che ho “costruito” partendo dal un presupposto in cui credo molto: l’arte vive soltanto quando è condivisa. E ora mi piacerebbe conoscere la vostra “Arte-Casa”, confrontarmi con le vostre idee e magari parlare di questa passione che abbiamo in comune. Scambiarsi i punti di vista può offrire occasioni di crescita e spesso le idee possono concretizzarsi in progetti reali e prendere forma. Sarebbe meraviglioso far nascere una community che si scambia e pubblica foto o video delle proprie “esperienze d’arte”: un evento, una singola installazione, una fiera, una mostra, un’opera, un’esibizione, un paesaggio, una fiera.
L’arte è tutto quello che esce dal cuore, anche quando non è comprensibile. Creare, dipingere e plasmare non è altro – come diceva Jackson Pollock – che l’autoscoperta di chi siamo.