Ogni atleta ha il suo momento di riflessione, quel giorno in cui, nonostante tutto l’impegno, il risultato non è quello sperato. Per me, quel giorno è stato alla Gran Fondo di Laigueglia. Avevo dato tutto ciò che potevo, ma ho chiuso decima. Una posizione che, per molti, potrebbe sembrare rispettabile, ma che per me ha rappresentato una sfida emotiva. Eppure, proprio da questa sconfitta ho tratto una lezione preziosa, riassunta nel reel che ho condiviso su Instagram:
“Che cosa ho imparato quest’anno?
Che lo sport, come la vita, non è sempre un percorso in rettilineo.
Il mio ABC?
A – Allontana chi non incoraggi i tuoi sogni.
B – Bisogna accettare gli insuccessi e ricominciare.
C – Chi lavora, si impegna e migliora.”
Queste parole non sono solo un mantra sportivo, ma una filosofia di vita che spero possa ispirare chiunque affronti sfide, nello sport o nella vita quotidiana.

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La sconfitta: un’opportunità per crescere
La sconfitta ha un sapore amaro, ma è un ingrediente fondamentale per crescere. Ogni gara persa, ogni obiettivo mancato, porta con sé una lezione preziosa. Alla Gran Fondo, ho capito che non è sufficiente impegnarsi: bisogna anche accettare che alcune variabili non sono sotto il nostro controllo. Una giornata no, un avversario più preparato o semplicemente un momento di stanchezza possono cambiare il risultato.
Tuttavia, ciò che conta davvero non è il numero sulla classifica, ma la risposta che diamo a quei momenti. Possiamo lasciarci sopraffare dalla delusione o scegliere di trasformarla in motivazione per migliorare. La mia scelta è stata chiara: ho deciso di guardare avanti, di imparare da quella giornata e di usare quella sconfitta come trampolino per diventare una versione migliore di me stessa.

Il mio ABC: una guida per affrontare le difficoltà
1. A – Allontana chi non incoraggi i tuoi sogni.
Nello sport, come nella vita, siamo influenzati da chi ci circonda. Ci saranno sempre persone che sminuiranno i nostri obiettivi o che, con commenti negativi, cercheranno di minare la nostra fiducia. Ma noi abbiamo il potere di scegliere chi far entrare nel nostro spazio. Circondarsi di persone che credono in noi e che ci spronano è fondamentale per superare ogni ostacolo.
2. B – Bisogna accettare gli insuccessi e ricominciare.
La vita non è un rettilineo: è fatta di curve, salite, discese e qualche buca sulla strada. Gli insuccessi non sono la fine del percorso, ma solo una tappa. Accettare una sconfitta non significa arrendersi, ma riconoscere che ogni errore o delusione è un’opportunità per ricominciare con più forza e consapevolezza.
3. C – Chi lavora, si impegna e migliora.
La costanza è l’arma segreta di chi riesce a superare le difficoltà. Non c’è successo senza dedizione, e ogni miglioramento, anche piccolo, è una vittoria personale. Lavorare su se stessi, giorno dopo giorno, porta inevitabilmente a risultati, anche se non sempre sono immediati.
La passione al centro di tutto
La mia decima posizione a Laigueglia non ha scalfito la mia passione per il ciclismo. Anzi, mi ha ricordato perché amo questo sport: per la sfida che rappresenta, per il senso di libertà che provo pedalando, per la comunità di persone straordinarie che ho incontrato lungo il cammino.
La passione è ciò che ci tiene in piedi quando le cose si fanno difficili. È ciò che ci fa alzare la mattina presto per allenarci, anche quando siamo stanchi. È il motore che ci spinge a dare il massimo, indipendentemente dal risultato.

Un messaggio per il 2025: continua a credere in te stesso
A chiunque legga queste parole, voglio dire una cosa: non lasciarti definire dai tuoi insuccessi. La sconfitta non è un marchio indelebile, ma una parte del viaggio. Nel 2025, ti invito a portare con te queste tre verità:
• Accetta le tue sconfitte con dignità e usale per crescere.
• Circondati di persone che credono in te e ignorano chi non lo fa.
• Continua a lavorare duramente, perché ogni sforzo, grande o piccolo, ti avvicina al tuo obiettivo.
Lo sport, come la vita, non è un percorso sempre lineare. Ma è proprio in quelle curve, in quelle difficoltà, che troviamo il nostro vero potenziale. E quando ci alziamo da una caduta, quando trasformiamo una sconfitta in una lezione, diventiamo non solo atleti migliori, ma persone migliori.

La Gran Fondo di Laigueglia mi ha insegnato che la posizione in classifica non definisce chi sono. La mia passione, la mia determinazione e la mia volontà di crescere sono ciò che davvero conta. E sono certa che anche tu, con l’impegno e la dedizione, potrai trasformare ogni sfida in un nuovo inizio.