Amate la montagna e siete curiosi di sapere cosa fare in Val Camonica durante una vacanza lunga o nel tempo di un week end? Siete nel posto giusto.

Ho esplorato queste zone in lungo e in largo sia durante l’estate che nelle stagioni più fredde, imparando ad apprezzarle in tutta la loro straordinaria ricchezza. È ora di condividere le mie esperienze con voi, per guidarvi e soprattutto ispirarvi su Cosa fare in Val Camonica.
Ecco i miei cinque buoni motivi per trascorrere un pezzetto dell’estate in Valle, alla scoperta delle bellezze naturali, dell’arte e della cultura, delle delizie enogastronomiche e naturalmente…dei ristoranti dove mangiarle!
Indice dei contenuti
Cosa fare in Val Camonica: scoprire ricette della tradizione e prodotti del territorio
Sono una grande appassionata di cucina e uno dei motivi per cui amo la Valle è proprio il cibo e la sua eccellenza, unione tra qualità delle materie prime e valorizzazione delle ricette tradizionali. Quando mi chiedono cosa fare in Valcamonica rispondo: esplorate le proposte enogastronomiche!

I piatti tipici sono tantissimi, ma lo spiedo bresciano e il gnoc de la cua sono per me i fiori all’occhiello di molti menù valligiani: questo primo piatto, dagli ingredienti semplici, è porta il marchio De.Co (denominazione comunale) del comune di Ponte di Legno. Sul territorio ho assaggiato carni e selvaggina ricchi di sapore, pesce di lago, funghi ed erbe selvatiche. E che dire dei formaggi o dei salumi? Meriterebbero un capitolo a parte e bisognerebbe parlarne per ore.
Ho mangiato in tanti ristoranti a conduzione famigliare, dove ho trovato un’atmosfera confortevole e una cucina con il vero sapore “di casa”. Pasta, pane e dolci fatti a mano mi hanno conquistata! Ho ritrovato tutto il piacere di prodotti a km zero e confezionati sul posto a La Cuna del Lac di Angolo Terme, affacciato sul Lago Moro. Sapori e ambienti che “sanno” di montagna anche al Ristorante San Marco di Ponte di Legno, dove lo chef punta su ricerca e sperimentazione, per un incontro di tradizione e innovazione.

…e non dimentichiamo il vino!
Non rinuncio (quasi) mai ad un bicchiere quando sono a tavola e il territorio camuno offre alla cucina locale – e anche a me! – un perfetto compagno di viaggio: il vino. Il Consorzio Vini IGT Valcamonica lavora per valorizzare il vino camuno, rosso e bianco, e tutelare la produzione. La viticoltura di montagna è un’attività di grande valore simbolico, culturale e economico.

Se pensate a cosa fare in Val Camonica vi suggerisco di valutare l’idea di qualche tour di degustazione dove ad ogni vino viene abbinato il piatto giusto, e viceversa. Ne ho seguiti vari e mi sono divertita un mondo mentre imparavo a scegliere i vini migliori per le ricette valligiane.

Ho trovato una grande attenzione a sposare cibo e vino nel Ristorante Ai Frati, sul Lago di Marone. La cantina è davvero ricercata e di altissimo livello, con etichette in grado di esaltare i piatti più originali dello chef. L’importanza del vino nella gastronomia della Valle è evidente nell’atmosfera affascinante dell’Hostaria La corte di Bacco di Edolo, dove il vino non si beve soltanto…si vive! Sono letteralmente impazzita per il modo in cui i proprietari Marco e Daniela, marito e moglie entrambi chef, hanno recuperato nell’arredamento le vecchie botti in legno della storica cantina oggi trasformata in ristorante, per rendere il posto ancora più particolare.

Cosa fare in Val Camonica se non godere della Natura?

La Val Camonica non ha bisogno di presentazioni in termini di bellezze naturali e paesaggistiche. Per un’amante della vita all’aria aperta come me, le montagne e i laghi offrono agli occhi uno spettacolo con pochi termini di paragone. Sono convinta che questo sia un punto di forza anche per moltissimi ristoranti valligiani, che vantano terrazze panoramiche e affacci su viste mozzafiato.
Quando mi siedo a tavola – con tanto appetito dopo una passeggiata nei boschi o una giornata sulle piste – è sempre un valore aggiunto quello di poter ammirare una natura incontaminata, ispiratrice di relax e serenità. Ricordo ancora i buonissimi dolci del Ristorante Pizzeria Sporting, che mi sono sembrati ancora più sublimi godendomi la vista dalla terrazza estiva. Tutto era semplicemente fantastico!

Anche il Ristorante Pizzeria Ethnos mi ha permesso di apprezzare lo splendore imponente della montagna: il paese di Ceto si trova infatti tra le due vette più famose della media Valle, Pizzo Badile e Concarena. Qui un pranzo o una cena abbracciata dai monti è un sogno che diventa realtà.
Ho raccontato sul mio blog una delle belle escursioni naturalistiche che ho fatto con i miei figli tra le vette dell’Adamello e la potete leggere QUI per scoprire ancora meglio quello che può offrire la Natura. Cosa fare in Val Camonica? Io non ho dubbi: tante belle passeggiate per rigenerare il corpo e lo spirito!
E se avete la fortuna di vivere un’esperienza come quella di Buongiorno Pilates, potrete dire di aver gustato l’essenza stessa di queste montagne. Scoprite questo meraviglioso progetto cliccando qui!

Storia e antiche tradizioni di artigianato, per una vacanza camuna all’insegna della cultura
Cosa fare in Val Camonica oltre ad immergersi nella quiete dei boschi? Conoscerne la storia antichissima.

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Un luogo magico e misterioso è il Parco archeologico comunale di Luine, a Darfo Boario Terme. Sono rimasta a bocca aperta davanti alle incisioni del X secolo a. C. che raccontano la vita degli abitanti. Sono sicura che piacerà tantissimo ai bambini e per loro il vicino Archeopark, con il suo ristorante, offre laboratori per vivere la preistoria in prima persona.
Radicata nella storia valligiana è anche la forgiatura del ferro. Nel borgo medievale di Bienno, nella Valle dei Magli (il nome è eloquente!), la lavorazione del ferro battuto si tramanda da generazioni. Sono stata al Ristorante Rugantino e mi sono incantata davanti ai bellissimi oggetti e arredi in ferro battuto che caratterizzano gli interni.

Un’altra antica tradizione camuna che mi ha fatta tornare indietro nel tempo è la macinatura a pietra. Ad Esine il Mulino Tognali funziona ancora e produce farine per pasta e polenta. Nel paese il Ristorante da Sapì valorizza al massimo questa specialità nel suo menù, ricco di pasta fatta in casa.

E se proprio non sai cosa fare in Val Camonica…stupisciti con l’arte
La creatività fa parte di me e – pensando a cosa fare in Val Camonica – l’arte non poteva non entrare nella mia top five! Parlare d’arte in Valle significa partire da Bienno, diventato il Borgo degli Artisti grazie ad un concorso comunale. Ogni estate pittori, scultori e altri maestri d’arte sono ospitati nel paese e qui prendono ispirazione per le loro opere. Vivo con emozione l’appuntamento annuale con l’apertura delle loro case-laboratorio e mi sembra sempre di passeggiare in una galleria d’arte e artigianato a cielo aperto.

Nella chiesa di Santa Maria Annunciata ho ammirato gli affreschi del XVI secolo del Romanino, artista bresciano che ha lavorato in Valle anche a Santa Maria della Neve a Pisogne e Sant’Antonio a Breno. Non si possono perdere questi tesori d’arte valligiani. Sulle orme del Rinascimento ho colto l’occasione per fermarmi nei ristoranti: l’arte si apprezza meglio insieme al buon cibo!
A Breno non posso dimenticare la pizza del Ristorante Giardino, i piaceri culinari offerti dal Bistrot Domenighini, diventato ristorante con piatti belli e ricercati dalla trasformazione della bottega di gastronomia di famiglia. Il Ristorante Castello Breno, invece, mi ha fatto subito pensare ad un’altra specialità locale, il formaggio Brè.

Ora conoscete miei suggerimenti su cosa fare in Val Camonica durante queste vacanze, ma sono sicura che se ne possano dare tanti altri. Se ve ne vengono in mente avvisatemi, non voglio assolutamente perdermeli!