Una delle aromatiche più amate della nostra cucina è, senza ombra di dubbio, il basilico. Grazie al suo profumo persistente, dà una marcia in più a molti piatti, oltre ad essere un ingrediente irrinunciabile per alcune pietanze della tradizione italiana.

Pesto alla genovese, creme, frittate, insalate e perfino sorbetti sono solo alcune delle proposte in cui questa erba aromatica segna sovrana, soprattutto d’estate. Ma molti non sanno ancora quanto siano innumerevoli i suoi benefici sull’organismo e sulla salute.

Se vuoi saperne di più, ti invitiamo a leggere le prossime righe: approfondiremo insieme tutte le virtù della pianta, i motivi per cui è un’alleata per il tuo benessere, gli utilizzi in campo alimentare e i consigli per trarne il meglio.

Le proprietà nutrizionali del basilico

Queste piccole foglioline dall’aroma fresco e inebriante racchiudono tantissimi minerali preziosi per garantire una corretta funzionalità di organi e apparati. Povero di sodio, l’aromatica contiene ferro non emico, assimilabile con una simultanea integrazione di acido citrico.

Altri nutrienti importanti sono potassio, calcio e gran parte delle vitamine del complesso B. Tra di esse figurano quantità ragguardevoli di riboflavina e acido folico, presente anche nelle verdure a foglia verde e indispensabile per evitare malformazioni del feto, tra cui la spina bifida.

Degno di nota anche il contenuto di antiossidanti e di acido ascorbico, sia nei semi sia nelle foglie. Ma attenzione: essendo termolabile (vale a dire degradabile con il calore), la vitamina C si trova soltanto nel prodotto fresco e mai in quello essiccato.

I benefici del basilico nella dieta

A trarre giovamento da un consumo regolare dell’erba aromatica non sono soltanto il gusto e il tono dell’umore, ma anche lo stato di salute psico-fisica. Le foglie e i semi di basilico, infatti, si possono considerare un superfood con azione ad ampio raggio sul corpo e sulla mente.

Gli oli essenziali contenuti nella pianta hanno una potente azione anti-micotica, battericida e antivirale, per cui migliora l’efficienza del sistema immunitario. Vantano, inoltre, una spiccata efficacia anti-odorante, soprattutto all’interno del cavo orale.

A tali proprietà si aggiungono quelle digestive, anti-emetiche, regolatrici del colesterolo e del glucosio, pertanto evita picchi e crolli glicemici; stimola il senso della fame nei soggetti inappetenti, in particolar modo nei bambini, negli anziani e nei convalescenti.

Il basilico è noto per la sua attività anti-dolorifica e rilassante sulla muscolatura e sul sistema nervoso, oltre ad avere un effetto rasserenante in concomitanza di stati ansiosi o tensioni di vario genere.

Epato-protettore, depurativo e apprezzabile antistaminico, dà un contributo significativo nel ritardare l’invecchiamento, rimuove l’eccesso di muco e riduce gli episodi di asma, in forma allergica e non. Siamo davanti, quindi, a una panacea contro molti mali.

I consigli per utilizzare al meglio il basilico

Diversamente da altre aromatiche dell’area mediterranea, questa pianta risulta molto più delicata, nella manutenzione come nell’utilizzo delle sue parti. Le foglie non si prestano al taglio con il coltello né all’essiccazione, anche se tale metodo viene adottato nella Grande Distribuzione Organizzata per via dell’alta domanda.

Per non disperdere le sostanze contenute all’interno, ti consigliamo di evitare il contatto diretto con le lame metalliche, incluse quelle del frullatore. In caso contrario, la preparazione acquisterà una colorazione nerastra e un retrogusto amaro, dovuti al surriscaldamento e all’ossidazione.

Il modo migliore per impiegare l’erba in cucina è spezzettare le foglie con le dita e aggiungerle solo al termine della cottura o nelle portate crude, ad esempio nelle insalate di verdura, di riso e di pasta. Per pesti e creme è raccomandato l’uso di mortaio e pestello, preferibilmente in marmo.

Quanto ai semi (ricavabili dai fiori fatti essiccare per un giorno), basta metterne un paio di cucchiai in ammollo in un bicchiere d’acqua e attendere 3 minuti, prima di aggiungerli ai tuoi piatti. Provali: sono un concentrato di benessere e di bontà.

Come lavare e conservare il basilico in maniera ottimale?

La domanda non è affatto banale: pochi prestano attenzione a questo passaggio, decisivo per non perdere il profumo delle foglie e rendere piacevole la tua dieta. Innanzitutto ti consigliamo di evitare l’acqua corrente: riempi, invece, una boule di vetro con acqua fredda e immergi il basilico per un minuto o due.

Dopodiché strofina molto delicatamente la superficie con i polpastrelli e asciuga con carta assorbente, prima dell’utilizzo in cucina. Manterrà tutto il suo aroma e darà una marcia in più a ogni tua pietanza, mantenendo tutte le sostanze nutritive.

Per averne una scorta durante l’inverno, il metodo migliore è la conservazione sott’olio, all’interno di barattoli in vetro dalla chiusura ermetica perfettamente sterilizzati. Procurati delle ottime materie prime e tieni i vasetti in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce: riusciranno a mantenersi fino all’estate successiva.