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I ceci, un alimento povero dalle mille proprietà

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Nelle zuppe d’inverno e nelle insalate d’estate: stiamo parlando dei ceci, legumi dal sapore unico e dalla consistenza leggermente farinosa che ben si abbina a molti piatti. Sono una miniera di sostanze di alto valore biologico, grandi alleati della salute e della bellezza, praticamente immancabili in ogni dieta bilanciata.


Ma quali sono i punti di forza di questo alimento, in grado di mettere d’accordo i gusti di grandi e piccini? Se vuoi scoprirlo, continua a leggere: nelle prossime righe affronteremo un viaggio affascinante tra caratteristiche e benefici di uno dei simboli del Mediterraneo.

I ceci, le proprietà nutrizionali


Il nome scientifico è Cicer Arietinum e, in effetti, la forma del seme ricorda quella di una testa d’ariete. Commercializzati secchi, tostati o in salamoia all’interno di lattine in alluminio e brick in tetra Pak, appena raccolti si trovano all’interno di un baccello (molto più corto e più grosso di quello dei fagioli) e hanno un colore verde intenso.


Quanto alle sostanze nutritive, i ceci vantano una composizione veramente molto interessante. Apportano fibre alimentari, proteine di origine vegetale, buone quantità di magnesio, calcio, potassio, zinco e ferro non eme. Contengono inoltre vitamine del complesso B e, nella versione essiccata, pochissimo sodio.


La bassissima percentuale di grassi ne fa un alimento adatto anche alle diete ipocaloriche, a patto di moderarne le quantità e di combinarli con i cereali o con le verdure. Bolliti e senza aggiunta di olio o di altri condimenti, hanno circa 120-130 Kcal per 100 g.

Ceci: proprietà e benefici

I benefici del Cicer Arietinum sulla salute


Non c’è dubbio: introdurre i ceci nel piano alimentare è un vero investimento per il benessere. Gli effetti positivi sull’organismo si manifestano ad ampio spettro, in quanto
eliminano le tossine presenti in circolo tramite il tratto intestinale e ne regolarizzano la funzionalità.


L’alta percentuale di fibre ne fanno un cibo dal buon potere saziante, per cui modera gli attacchi di fame tipici delle fasi iniziali di una dieta dimagrante. Ma i punti di forza non finiscono certo qui, perché questa leguminosa contrasta efficacemente la stanchezza muscolare, regola i parametri pressori e promuove la salute dell’apparato cardio-circolatorio.

Come servire e consumare i ceci?


Qui tocchiamo un punto cruciale dell’alimentazione, che ci costringe a sfatare un mito in nome della corretta informazione. Come tutti i legumi, i ceci dovrebbero accompagnare verdure e cereali, in quanto rappresentano una fonte proteica a tutti gli effetti.


Nutrizionalmente parlando, quindi, si tratta di un secondo piatto a tutti gli effetti e non di un contorno; pertanto l’abbinamento con carne, pesce, uova o formaggi non rappresenta mai una scelta bilanciata.


Per assicurarti un buon apporto di nutrienti e varietà, ti consigliamo un consumo settimanale, preferibilmente nella forma secca e ammollata, fino a 3 porzioni. In questo modo, potrai aggiungere sale, spezie, erbe e olio a seconda delle tue esigenze dietetiche.

Ceci: proprietà e benefici

Suggerimenti utili per cuocere e inserire i ceci nella dieta


Analogamente a quanto accade per altri alimenti, anche per il Cicer Arietinum valgono alcune raccomandazioni per il consumo. Ti permetteranno di trarne tutti i benefici riducendo al minimo i fastidi, legati per lo più a una sensibilità individuale al di sopra della media.


Il primo consiglio riguarda proprio la prevenzione di meteorismo e flatulenze, dovuti quasi sempre alla presenza della cuticola esterna. Ti basterà mettere i legumi in ammollo per 12 ore circa o per la durata indicata sul retro della confezione, prima della cottura.


Per agevolarne l’ammorbidimento e rendere il piatto più digeribile, puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio, non più di mezzo cucchiaino da the raso. In alternativa, puoi usare una foglia di alga kombu, molto amata dai vegetariani e che vanta la stessa funzione.


A momento del passaggio in pentola, l’acqua va cambiata e profumata con aromi a piacere. Rispetta i tempi previsti (puoi usare anche la pentola a pressione), togli eventuale schiuma formatasi in superficie e metti il sale solo dopo aver scolato il prodotto, preferibilmente appena prima di servire, altrimenti la polpa tenderà a indurirsi.


Al fine di non perdere il ferro non emico contenuto al loro interno, puoi abbinare i ceci a un po’ di succo di limone spremuto al momento o ad altri cibi con alte percentuali di acido citrico. Migliorerà l’assorbimento anche degli altri nutrienti.

Esistono delle alternative all’ammollo?


La risposta è: dipende dalla consistenza finale del piatto e da chi lo mangerà. Per migliorare ulteriormente la digeribilità dei ceci, puoi passare al mixer almeno 1/3 della quantità prevista.

Se sei particolarmente sensibile o hai un bambino in fase di svezzamento, devi prediligere il prodotto decorticato e frullato, in quanto più facile da assimilare.

Ricordiamo, tuttavia, che più spesso introduciamo i legumi nella dieta, meno causeranno disturbi e gonfiori a livello gastro-intestinale.

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Cristina Cocco

Influencer

Italo-canadese, ma italiana per amore dell'arte, della cultura e della gastronomia. Appassionata di fitness, amo uno stile di vita healthy a 360°, per garantire un lifestyle a 5 stelle anche per "persone comuni"

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